giovedì 12 giugno 2014

Hermann Hesse

Non ne conoscevo l'esistenza e mi ha rapito subito questo piccolo libro che si legge d'un fiato. Mi piace la sua visione quasi totalmente laica, il suo considerare l'immensa figura del santo di Assisi molto al di là rispetto alla scontata iconografia e letteratura religiosa. Francesco è un uomo, anzi un ragazzo molto giovane, che si ritrova in una dimensione ultraterrena mentre vive, che guarda le cose con occhi diversi, che vive suo malgrado un'epoca che lo vuole molto diverso da come realmente è. E' tutto un crescendo verso quella mistica che ne fece un santo. Ma con una umanità che rasenta il paradosso, quasi a significare che il più umile degli uomini, colui che ha il coraggio di fare una scelta radicale, potrebbe essere uno di noi, un comune peccatore, che sente il coraggio come la paura, che coltiva il dubbio assieme all'incanto dinanzi al creato.
Luana

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